Pubblicato il: 23/08/2014 alle 09:08
Un'indagine lampo, grazie all'ausilio della tecnologia, ha permesso di identificare il possessore di uno smartphone rubato ad un uomo di Caltanissetta. Ieri sera infatti la Polizia ha denunciato un cittadino ghanese, regolarmente residente nel capoluogo nisseno, per il reato di ricettazione di un telefono cellulare.
Alcune ore prima si era presentata all'ufficio Volanti la figlia del derubato, riferendo di essere stata contattata da un suo cugino che la informava che sulla rubrica del proprio cellulare smartphone, alla voce relativa al padre R.G. era associata la foto di un uomo di colore. La ragazza controllava a sua volta nel suo smartphone e constatava quanto riferito dal cugino appurando, inoltre, che la foto dell’uomo di colore appariva in quanto associata sul social network denominato “”Viber” al profilo del padre.
La foto, pubblicata ieri pomeriggio, ritraeva un ragazzo di colore con indosso una polo di colore celeste ed un cappello tipo baseball e sullo sfondo si intravedeva la vetrina di un noto negozio di abbigliamento in corso Vittorio Emanuele.
Immediatamente le Volanti si sono recate nei pressi del negozio riconoscendo il giovane ritratto nella foto come il titolare della bancarella per la vendita ambulante di accessori per cellulari ed elettronica, collocata nei pressi del chiosco edicola.Il giovane, identificato per O. I. di 37 anni di nazionalità ghanese, in possesso di regolare permesso di soggiorno e residente a Caltanissetta, al momento del controllo, teneva in mano uno smartphone marca SAMSUNG modello SII di colore bianco, con numero IMEI corrispondente a quello denunciato dal derubato. Il ragazzo si è giustificato spiegando di averlo acquistato nello scorso mese di luglio da un uomo di carnagione chiara, a lui sconosciuto, al prezzo di 40 euro.
Il giovane, pertanto, veniva denunciato per il reato di ricettazione, mentre il telefono cellulare, così come disposto dal pubblico ministero di turno veniva restituito al legittimo proprietario.