Un garage trasformato in un laboratorio per tagliare e confezionare sostanze stupefacenti. E’ quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Gela, che hanno arrestato un giovane di 29 anni, Gianfranco Nicosia, già noto alle forze dell’ordine. I Carabinieri, che da tempo tenevano l’uomo sotto controllo, hanno proceduto ad una perquisizione nel garage del 29enne e rinvenuto, occultato all’interno di un sottotetto, un grosso sacco di cellophane trasparente che conteneva 1 chilo di marijuana grezza ancora in stato di essiccazione e due sacchetti più piccoli di colore verde con all’interno altra sostanza stupefacente sempre dello stesso tipo ma già confezionata. All’interno di un mobiletto è stato rinvenuto un bilancino di precisione e tutto il necessario per il confezionamento della sostanza stupefacente rinvenuta. Un vero e proprio laboratorio per preparare le dosi da spacciare al dettaglio.
La perquisizione è stata successivamente estesa all’abitazione, all’interno della quale, occultati nella camera del giovane sono stati rinvenuti 2000 euro circa in banconote di medio taglio, ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio. Complessivamente sono stati rinvenuti circa 1,5 kg di marijuana che, insieme al denaro e a tutto il materiale per il confezionamento è stato sottoposto a sequestro. Il pusher è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura di Gela, è stato tradotto nel carcere di contrada Balate a disposizione dell’autorità giudiziaria.