Pubblicato il: 04/06/2014 alle 11:28
Marcella Lopiano
Dal coma non si era mai svegliata. Il tentativo dei medici di strappare alla morte Marcella Lopiano, nissena di 48 anni investita sabato scorso da un furgone, è stato inutile. La delicata operazione chirurgica alla quale la donna era stata sottoposta, dopo essere stata investita da un furgone nella frazione di Quadrivio, a Campagna, nel Salernitano, non è servita a tenerla in vita. Troppo gravi le ferite riportate nell’impatto con il mezzo. Marcella Lopiano, originaria di Caltanissetta, si era trasferita da un anno in Campania per stare con la madre e la sorella. La vittima dell’incidente era uscita per comprare un pacco di patatine ma ha trovato la morte.
Il conducente di un furgone che sopraggiungeva dalla vicina Eboli in direzione Campagna, non si è accorto che la donna stesse attraversando la strada. E l’ha travolta. Gravissime le ferite riportate dalla donna subito soccorsa dal conducente del mezzo che ha immediatamente allertato un’ambulanza del 118. Dopo 31 ore di agonia nell'ospedale di Eboli, Marcella Lopiano è morta martedì mattina nel reparto di rianimazione dove era stata trasferita. Il conducente, indagato per omicidio colposo, non è risultato positivo all’alcool test. Era perfettamente sobrio. Ai militari ha dichiarato di non essersi accorto di quel pedone che attraversava lungo la statale 22.
Al luogotenente dei Carabinieri Vincenzo Pessolano i familiari hanno raccontato che Marcella era uscita di casa per andare al supermercato. Pochi minuti dopo l’incidente le cui sequenze sono state riprese dalle telecamere dei negozi della zona. I militari al comando del capitano Alessandro Cisternino, hanno potuto così ricostruire la dinamica dell'impatto. Una ispezione necroscopica è stata effettuata dal medico legale Gabriele Quaranta che ha poi deciso di non effettuare l’autopsia. La salma è stata riconsegnata ai familiari. Oggi pomeriggio alle 16.30 si sono svolti nella Chiesa San Michele Arcangelo di Quadrivio di Campagna.