"Sulla possibile terza dose di vaccino la nostra comunità scientifica, che è in assoluto di prim'ordine, sta facendo le sue valutazioni e presto arriveranno le sue determinazione ma io ritengo molto probabile che andremo nella direzione di assumere la terza dose e con tutta probabilità partiremo dai più anziani e dai più fragili". Lo ha detto oggi a Livorno il ministro della Salute, Roberto Speranza."Rassicuro tutti fin da ora comunque – ha spiegato il ministro – che non avremo mai più né in Italia né in Europa il problema dell'approvvigionamento delle dosi. E già adesso abbiamo certezze che le dosi ci saranno per tutti".
Speranza è poi intervenuto sulle minacce e gli attacchi rivolti a virologi e politici: "Solidarietà ai tanti colpiti da minacce e da violenti attacchi. Dal ministro Di Maio al professor Bassetti, fino ai giornalisti, sono ormai in troppi a subire le invettive e le aggressioni da parte di frange di violenti contestatori. Così si sta superando il limite. La violenza – ha poi puntualizzato – non può mai essere tollerata"."Quando si alzano i toni e si esce dai confini della democrazia con gli indirizzi di casa dei possibili 'obiettivi' sui gruppi Telegram bisogna applicare le leggi che ci sono per colpire questi eccessi che si configurano come reati e la maggioranza silenziosa delle persone deve stare dalla parte della democrazia e difenderla. Si tratta di una piccola minoranza – ha aggiunto – che è rumorosa e una piccolissima che è addirittura violenta.
Ma ci sono ancora donne e uomini che sono perplessi sui vaccini e noi dobbiamo sforzarci di persuaderli con la forza della scienza grazie alle notizie che ci arrivano da ogni angolo del mondo e che ci dicono che i vaccini sono sicuri. Queste notizie sono pietre e non dobbiamo farci distrarre dalle fake news via social o delle notizie sbagliate".(Gds.it)