"Vaccinare con una terza dose tutti i soggetti a rischio dalla fine dell'estate, in particolare i residenti delle case di cura che hanno ricevuto la prima dose all'inizio dell'anno": è quanto suggerisce, in un'intervista al Journal du dimanche, l'amministratore delegato francese di Moderna Stéphane Bancel.
A suo parere, il farmaco di Moderna garantisce l'immunità "da uno a tre anni a seconda del paziente" ma la dose aggiuntiva – giustifica – servirebbe a fronte dell'arrivo di varianti che "aumenta il livello di minaccia".
La casa farmaceutica ha inoltre annunciato che a giugno inoltrerà all'Ue la richiesta di autorizzazione per vaccinare i 12-17enni.(Ansa.it)