Pubblicato il: 06/02/2014 alle 16:08
“La moltitudine degli Angeli – Angelorum turba” è il titolo della cena culturale organizzata dall'Associazione Culturale Alchimia.
“Il titolo – spiegano gli organizzatori della cena Giuseppe Giugno e dalla Mattea Labbate – si ispira ad un epidosio accaduto a costantinpoli nel V secolo d.C. quando Gaina il goto non potè conquistare il palazzo imperiale perchè difeso da una moltitudine di angeli“.
Gli incontri hanno come obiettivo quello di stimolare una riflessione critica sulla valorizzazione del patrimonio artistico esistente nel territorio siciliano attraverso il piacere della tavola e, l'ultima cena sociale, appunto, ha affrontato sotto il profilo storico-artistico la tematica degli angeli.
Relatrici della serata sono state Nadia Rizzo, docente di Storia dell'Arte e autrice di un volume dedicato all'iconografia europea dell'Arcangelo Michele, e Aurelia Speziale, docente di materie umanistiche, membro del consiglio di esperti del museo diocesano ed esperto sugli Angeli dello scultore Ennio Tesei.
Un ulteriore arricchimento è stato il contributo di Michele Albano, autore di un monologo inedito dal titolo “E l’angelo disse …“.
Al termine della serata, per chiudere in “dolcezza“, sono state offerte ai commensali le “Ali d'Angelo” del maestro pasticcere Lillo Defraia.