Pubblicato il: 23/10/2015 alle 08:44
Michele Ferro della CGIL e Andrea Morreale della UIL tornano a protestare per gli “ormai cronici ritardi dei pagamenti delle retribuzioni” che spettano ai lavoratori ex ATO Ambiente CL 1.
A nulla, dunque, sono servite le dichiarazioni dello stato di agitazione dei sindacati e gli appelli ai soci della Srr per la mancata applicazione della legge regionale 9/2010 e, per discutere di questi argomenti è stata indetta un’assemblea sindacale per venerdì mattina alle ore 09:00 nei locali ATO di via D’Acquisto.
“I dibattiti, le puntualizzazioni, le dichiarazioni rese dalla liquidazione e dal commissario sugli organi di stampa sono cose che non ci appassionano – hanno ribadito Ferro e Morreale -, l’unico argomento che interessa i Sindacati e che le retribuzioni vengano saldate fino all’ultima mensilità, come del resto era stato garantito durante l’incontro avuto con la struttura commissariale già lo scorso settembre e che per il futuro ci sia puntualità nei pagamenti degli stipendi. I sindacalisti invitano tutti i lavoratori ATO a tenersi pronti ad una mobilitazione generale, in grande stile, che porti il loro problema all’attenzione dell’opinione pubblica di tutta la provincia nella speranza che si comprenda che il loro problema, alla fine, si ripercuoterà sulle tasche di tutti i contribuenti, poiché saranno costretti a pagare lautamente per un servizio che non avranno mai”.
Questa è la triste realtà che si vive all’ex ATO Ambiente CL1 dove i lavoratori, ancora oggi, a cinque anni di distanza dall’emanazione della L.R. 9/2010, ancora aspettano il transito alla nuova SRR.
I vertici – hanno concluso Ferro e Morreale – sono inadempienti e con un comportamento irresponsabile. Ed in quest’ottica che continuiamo a ritenere necessario e urgente un intervento autorevole al di sopra delle parti”.