Pubblicato il: 18/09/2014 alle 11:10
Michelangelo MazzolaSciopero confermato da parte dei lavoratori della società di vigilanza Ksm per il prossimo 23 settembre. Da mesi i dipendenti non percepiscono più lo stipendio tanto da mobilitare i sindacati che hanno investito della problematica le Prefetture di Caltanissetta, Enna e Agrigento e la stessa ditta. Ora arriva l'ulteriore presa di posizione di Michelangelo Mazzola, segretario generale aggiunto del sindacato UILTuCS Territoriale per le aree di Agrigento, Caltanissetta ed Enna che in un documento denuncia “il totale disinteresse delle Prefetture alle problematiche legate ai cambi di appalto, che insistono nel settore della vigilanza ponendo a serio rischio la tenuta dei livelli occupazionali e la totale indifferenza dell’Istituto, che si è reso latitante per un confronto, con la Scrivente, diretto a trovare soluzioni congiunte per alleviare la carente condizione economica creata, alle GPG e alle loro famiglie, per i reiterati ritardi delle retribuzioni, la Scrivente organizzazione sindacale conferma, il proseguo dello stato di agitazione dei lavoratori e lo sciopero per il 23 Settembre per un intero turno di 8 ore, attraverso la totale astensione dell'attività lavorativa, con il contestuale sit-in innanzi le Prefetture interessate, garantendo la continuità delle attività con presidi minimi per i siti Giudiziari. Con una nota inviata Alla KSM SpA e alle Prefetture, la UILTuCS, nel confermare lo sciopero, si è resa disponibile, prima dello sciopero programmato, ad avviare un confronto, diretto ad accordi e/o protocolli, sulle materie oggetto della protesta, che abbiano la caratteristica della esigibilità ed in linea con le previsioni contrattuali e di leggi”.