Pubblicato il: 22/01/2016 alle 11:54
Si sono rivolti al prefetto per chiedere una “intercessione” con l'Amministrazione comunale, i commercianti del centro storico riuniti in un comitato spontaneo che questa mattina davanti la Prefettura dopo i confronti, infruttuosi con il sindaco Giovanni Ruvolo sulla scottante questione della viabilità.
Una delegazione di esercenti – tra i quali Alessandro Millaci e Vincenzo D'Oca e il presidente di Confcommercio Caltanissetta, Massimo Mancuso in rappresentanza di alcuni negozianti iscritti all'associazione di categoria – è stata ricevuta dal capo di gabinetto dell'ufficio governativo, Elisa Borbone, alla quale sono state esposte le richieste per rimodulare il piano traffico nell'area del centro storico e illustrati i disagi – sotto il profilo degli incassi – che ha avuto la modifica del flusso veicolare. Il capo di gabinetto ha assicurato di sottoporre all'attenzione della Giunta comunale le proposte dei negozianti.
I commercianti hanno consegnato un documento al funzionario della Prefettura nel quale, in sette punti, vengono sintetizzate le porposte “affinchè possa intercedere per tutti noi in veste della sua autorità con il nostro attuale sindaco con il quale non riusciamo più a trovare un punto di incontro alle problematiche che viviamo quotidianamente nel centro storico della città”.
Il comitato spontaneo esercenti del centro storico di Caltanissetta chiede di abolire l'isola pedonale che dal Municipio si snoda fino al Collegio e “conseguente riapertura alla viabilità veicolare, in considerazione che in questo tratto di strada esistono spazi per i pedoni che misurano oltre i cinque metri di larghezza. Abolizione dell'area pedonale permanente dinanzi la Cattedrale e conseguentemente apertura alla viabilità veicolare, in considerazione che in questo tratto di strada esistono spazi per i pedoni che misurano oltre i cinque metri di larghezza”.
Terza richiesta riguarda l'attivazione della “Ztl dalle ore 18 alle ore 20 solamente nel tratto di corso Vittorio Emanuele compreso tra il piccolo semaforo di recente collocazione e lo storico bar Shaker ormai chiuso”. La quarta proposta è di aprire alle auto il tratto di strada tra piazza Garibaldi-Corso Vittorio Emanuele fino alla Badia, inoltre rimuovere i divieti di sosta in via Camillo Genovese all'ex pescheria, e ancora ripristinare gli originari sensi di marcia in via Paolo Emiliani Giudici, via Mauro Tumminelli e via Roma. Ultima richiesta dei commercianti è di registrare la via Palermo come isola pedonale permanente.