Un disegno di legge contro gli stupri che mira alla prevenzione anche attraverso misure cautelari. Lo annuncia la ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella, parlando con i giornalisti a proposito dello stupro di gruppo ai danni di una 19enne avvenuto a Palermo, a margine dei lavori del Meeting di Rimini. "Noi abbiamo un disegno di legge governativo che è già in Parlamento che alla ripresa dei lavori comincerà il proprio iter – afferma -. Il Parlamento se vuole può adottare procedure che diminuiscono fortemente i tempi. È un disegno di legge che mira alla prevenzione, attraverso misure cautelari, quindi l'ammonimento, braccialetto elettronico ma anche, e questa è la parte più innovativa, attraverso la fissazione di tempi certi per le misure cautelari, non più di trenta giorni. E questo proprio perché è fondamentale intervenire nel ciclo della violenza prima che le cose si aggravino. Però è chiaro che casi come quello di Palermo non si esauriscono, non si possono risolvere solo con una legge, anche la migliore. Bisogna intervenire sul piano educativo e forse bisogna intervenire anche sulla fruizione del porno per i minori", conclude.