Pubblicato il: 27/07/2022 alle 15:22
Lunedì, 1° agosto 2022, alle 10:00, presso la Sala Emanuela Loi della Questura, verrà firmato un protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto della violenza domestica e di genere attraverso la prevenzione e l’attuazione di programmi di recupero degli autori di violenza di reato tra la Questura di Caltanissetta, l’UEPE di Caltanissetta ed Enna e le cooperative sociali Etnos e CIPM. A seguire, a partire dalle ore 18:00, presso la gelateria solidale Equo Cream, in via Rosso San Secondo, 122, il protocollo in oggetto verrà presentato, in modo informale, alla città nissena mediante un incontro dal titolo “Avrei voluto salvarlo”, un dialogo tra i vari attori del protocollo che si pone l’obiettivo di esplorare, raccontare, in un linguaggio spontaneo e privo di tecnicismi, il dualismo tra bene e male, che aleggia attorno alla figura dell’autore di violenza e che poggia le basi su una domanda specifica: “L’uomo maltrattante può guarire?”.
A moderare l’evento sarà Fabio Ruvolo, presidente Cooperativa Sociale Etnos. Nunzia Caricchio, scrittrice napoletana che ha trovato in Caltanissetta la sua seconda opportunità di vita, porrà il quesito al pubblico attraverso la sua testimonianza di donna vittima di violenza, e rinata, presentando “La porta semichiusa”, un romanzo di carattere sociale che narra il mondo malato di un padre violento, tramite gli occhi di una figlia che cerca in tutti i modi di salvarlo. Ad affiancarla, la presenza di Emanuele Ricifari, Questore di Caltanissetta e la voce di Maria Concetta Muscò, psicologa e psicoterapeuta, responsabile del S.A.U.M. – Sportello Uomini Maltrattanti che confermerà la presenza del S.A.U.M. all’interno della rete d’azione, insieme a Rosanna Provenzano, direttrice dell’UEPE – Ufficio Esecuzioni Penali del Ministero della Giustizia di Enna e Caltanissetta, la quale evidenzierà l’importanza di fare rete, a Giovanbattista Tona, componente della Fondazione Progetto legalità ONLUS, che racconterà il lavoro di analisi, di confronto e di promozione culturale, che ha preceduto e ora sostiene le iniziative per il recupero dei maltrattanti, e Paolo Giulini, presidente Cooperativa Sociale CIPM – Centro Italiano per la promozione della Mediazione, che parlerà del trattamento dell’uomo violento nelle relazioni strette nelle diverse possibili fasi delle sue condotte lesive. Al dialogo parteciperà un testimone diretto, il quale, affiancato da Vanni Quadrio, psicoterapeuta espressivo, racconterà la propria esperienza. In una società plasmata dai pregiudizi e dall’indifferenza, dove l’argomento in questione abbraccia due diverse scuole di pensiero, in cui viene visto o come malattia o come processo psicodinamico, la costituzione di una rete finalizzata alla presa in carico di uomini maltrattanti coinvolti nel territorio rappresenta un utile strumento di innovazione sociale. Equo Cream Cafè offrirà ai presenti una tazzina di caffè.