Pubblicato il: 21/11/2024 alle 07:20
Iniziata la somministrazione presso gli ambulatori dei pediatri a tutti i neonati entro l’anno di vita, del nuovo anticorpo monoclonale per l’immunizzazione al Virus Respiratorio Sinciziale. L’immunizzazione può avvenire anche su bimbi particolarmente fragili entro il secondo anno di vita. “Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) – sottolinea il segretario provinciale Fimp dr Pietro Salamone ,è la principale causa di ospedalizzazione per i neonati di età inferiore a un anno, con un tasso medio 16 volte superiore a quello annuale per l’influenza. Ogni anno si stimano circa 500-600.000 casi di malattia da VRS nei neonati, che richiedono assistenza medica, tra cui visite ambulatoriali, accessi al pronto soccorso ed ospedalizzazione”.
A chi è rivolta tale immunizzazione? Quale è il target che immunizzerano i pediatri di famiglia ?
I pediatri contatteranno con chiamata attiva tutti i genitori dei bambini nati dal 1 gennaio al 31 ottobre di quest’anno proponendo l’anticorpo monoclonale e invitandoli in studio per un colloquio informativo.
Tutti quelli che sono nati dal 1 novembre verranno invece immunizzati direttamente nel centro nascita dell’ospedale. Nirsevimab è rivolto quindi a tutti i neonati e bambini fragili nella loro prima stagione di contatto con il VRS e serve a prevenire non solo le malattie a breve termine (bronchiolite e sue complicanze) ma anche quelle a lungo termine (wheezing respiratorio, asma) del tratto respiratorio causate da questo virus, riducendo in questo modo l’ansia e la preoccupazione dei genitori ma anche la pressione sul sistema sanitario e sui reparti pediatrici. Esistono due formulazioni di nirsevimab : il 50 mg che verrà somministrato ai neonati fino a 5 kg di peso e il 100 mg che si somministrerà a chi ha superato i 5 kg.
La dose è unica e verrà fatta solo una volta .
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere una mail all’indirizzo :
fimpcl@gmail.com
o contattare il proprio Pediatra.