Pubblicato il: 26/09/2014 alle 08:12
Diminuiscono leggermente i visitatori paganti, crescono un po’ di più quelli che non pagano all'ingresso, ma quel che più conta è che aumentano gli incassi di musei e parchi archeologici in Sicilia. La provincia di Caltanissetta è la “Cenerentola” del panorama siciliano, a giudicare i dati che cozzano con l' incremento del 3,6 per cento nei primi sei mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che si traduce per le casse dei beni culturali dell’Isola in 250 mila euro in più di introiti. Da gennaio a giugno i musei siciliani hanno incassato infatti sette milioni e 92 mila euro, per un totale di un milione e 903 mila visitatori.
Nel complesso la provincia Nissena è una di quelle che ha registrato i dati peggiori: i quattro complessi tra Marianopoli (il museo da oltre un anno è gratuito), Caltanissetta e Gela hanno fatto registrare in sei mesi 4 mila euro di incassi, il 20 per cento in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E secondo i dati forniti a inizio anno dall’assessorato oggi guidato da Giusi Furnari, nel nisseno sono dislocati 58 custodi.