Pubblicato il: 13/10/2015 alle 09:11
Il fascino naturale della città di Sutera, arroccata al di sopra di un monte, è uno spettacolo suggestivo e affascinante. Un atmosfera che non lascia indifferenti abitanti e visitatori. Tra questi il regista catanese Marcello Trovato che ha deciso di girare alcune scene del suo prossimo film, “Nove anni a Tientsin”, proprio nel Comune del nisseno.
La proposta ha immediatamente ottenuto il benestare del sindaco Giuseppe Grizzanti, e dell’assessora alla cultura Marisa Montalto Monella che vedono l’offerta dal regista siciliano come un’ottima occasione per promuovere la città a un potenziale pubblico di visitatori.
“La suggestiva immagine di una città inerpicata ai piedi della sua rocca – ha commentato l’assessora – avvolta da una malinconica nube, regala all’osservatore che la scorge con sorpresa fra le tortuose strade provinciali, la romantica illusione di trovarsi innanzi ad un monte che si erge prepotentemente come un faro dalle acque. La fortunata connotazione geografica e naturalistica di Sutera, attrae il visitatore e solletica sua la fantasia invitandolo ad assaporare le bellezze del paesaggio”.
Il film è ambientato nei primi anni del periodo bellico, 1940-1943, tratta di una storia vera e racconta il dramma di una famiglia siciliana costretta dalla guerra a separasi. Le riprese si concentreranno all’interno dei locali del museo etnoantropologico nel quale è stata riprodotta una camera da letto e una sala da pranzo, le viuzze del borgo del “Rabato” e il maestoso Monte S. Paolino. L’assessore alla cultura Marisa Montalto sostiene l’importanza di manifestazioni ad ampio respiro internazionale perché indispensabili a restituire alla città la visibilità necessaria per la promozione turistica del territorio. Sutera sarà insieme a Rosa, madre disperata e moglie abbandonata, la protagonista del film che parteciperà a festival internazionali e sarà presentato come progetto audiovisivo al Ministero dello Spettacolo.