Pubblicato il: 24/04/2014 alle 09:30
I giorni “rossi in calendario” insieme al tempo sempre più mite spinge molte persone alla classica scampagnata e gita fuori città e ad abbracciare la classica tradizione per il barbecue. Una scelta che, in tempi di crisi, è sempre più diffusa ma il Centro di Formazione della Croce Rossa nissena invita a non sottovalutare la situazione. Anche in questo caso occorre porre in essere una serie di accorgimenti per garantire sempre la sicurezza, perché non è mai scontato nulla quando si accende un fuoco. Numerosi interrogativi riguardano le normative relative all'uso del barbecue e alla sua collocazione. Svariate e specifiche sono le leggi che regolarizzano il giusto comportamento, ma proprio perché innumerevoli (cambiano in base al Comune), esse sono talvolta passate sotto banco e non valutate correttamente. In realtà esistono delle normative generali che consentono di comprendere meglio il mondo del barbecue e gestirlo in maniera corretta nel rispetto dell'ambiente e delle regole. Ad esempio, nel caso in cui il barbecue è azionato a gas (GPL), un preciso regolamento ne sancisce le prescrizioni, precisamente le norme UNI CIG sulla sicurezza degli impianti a gas. In primis, è indispensabile che le bombole del gas abbiano il marchio CE, dunque rispettino i requisisti imposti dai regolamenti europei, inoltre, esse andranno collocate sempre all'aperto e mai il locali chiusi o interrati. Per i barbecue tradizionali, invece, valgono le norme ordinarie, ovvero quelle relative ai margini di distanza di sicurezza da rispettare sia all'aperto, sia in locali chiusi. Èindispensabile non scegliere collocazioni che potrebbero facilitare la propagazioni di fiamme, così da causare un incendio, dunque è indispensabile isolare il barbecue da qualsiasi oggetto e vegetazione infiammabile. Anche per i combustibili, soprattutto per la loro collocazione, vale il medesimo discorso. Al fine di evitare i numerosi rischi di scottature e ustioni gravi, è indispensabile prestare la massima sicurezza durante l'uso del barbecue e dei suoi componenti, senza per questo, giungere ad azioni estreme e maniacali.
Qui di seguito si fornisce un elenco di azioni indispensabili al fine di rendere il barbecue un elemento architettonico e un arnese culinario divertente e gioioso, senza incorrere in incidenti poco gradevoli.
Precauzioni per un barbecue sicuro:
-Tenere i bambini e gli animali domestici lontani dal barbecue;
-Proteggere gli occhi dalla fonte di calore;
-Mettere in ordine il barbecue e la postazione circostante;
-Nei pressi dell'alloggiamento del barbecue tenere un secchio colmo d'acqua o di sabbia, oppure direttamente un tubo per l'innaffiamento;
-Collocare il barbecue distante da alberi e recinti (soprattutto se in legno);
-NON posizionare il barbecue al di sotto di una tettoia se sprovvisto di cappa;
-posizionare il barbecue su un appoggio o un terreno sicuro e piano;
-NON eccedere con l'uso della carbonella, e non usare quantità eccessive di eventuali acceleranti ( alcol o derivati del benzene ), ma rispettare il limite consentito di 5 cm;
-NON lasciare mai la postazione del barbecue senza controllo;
-Assicurarsi che dopo la cottura il barbecue sia completamente raffreddato prima di rimuoverlo o di pulirlo;
-NON disperdere il carbone tra i rifiuti, ma gettarlo su un terreno sprovvisto di vegetazione, o all'interno di appositi recipienti di ferro, idonei per spegnere la brace ardente;
Primo Soccorso in caso di imprevisto
Tipico evento legato al fase di preparazione del barbecue, sono le ustioni accidentali in genere classificate in primo grado (eritema) e secondo grado (comparsa delle tipiche bolle chiamate flittene). In questa eventualità è necessario porre la zona anatomica interessata sotto l’acqua corrente e rinfrescare per diversi minuti. In mancanza usare comunque impacchi freschi sulla zona ustionata evitando di massaggiare. Per le piccole ustioni locali può essere utile dopo avere rinfrescato applicare le classiche creme specifiche che hanno azione antibatterica. Se si dovesse formare una bolla, quest’ultima non va ne toccata e nemmeno bucato con ago (come spesso viene inopportunamente fatto). Va benissimo applicare un disinfettante evitando il massaggio della zona ustionata. Suggeriamo in caso di estensione superiore ai cinque centimetri un controllo rapido al Pronto Soccorso per prevenire eventuali infezioni e per un trattamento sanitario maggiormente efficace. Riteniamo che le ustioni gravi si prevengono solo ed esclusivamente con l’accortezza e la prevenzione. Vi suggeriamo di non dare mai per scontato nulla e tenere sempre lontano dalla fiamma viva gli acceleranti. Le fiammate di ritorno possono avere conseguenze gravi per la persona ustionata. Teniamo sempre in considerazione l’eventualità di non accendere fuochi in zone troppo impervie e difficilmente raggiungibili dai soccorritori.
Buon barbecue a tutti!
Leggi la rubrica: Prevenzione e primo soccorso: i suggerimenti del centro formazione della Croce Rossa di Caltanissetta
Vedi anche: I pericoli dei prati e le punture di zecca: la Croce Rossa informa su prevenzione e primo soccorso
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