Pubblicato il: 23/02/2014 alle 16:07
Duro attacco del sindacato di Polizia Ugl contro il Questore di Caltanissetta Filippo Nicastro e il dirigente della Polizia Stradale Maria Grazia Milli. Critiche contenute nella nota dal segretario nazionale Romano Amico, che si schiera a favore di Fabio Fazzi, segretario vicario provinciale Ugl, al quale è stata irrogata la sanzione pecuinaria per aver svolto volantinaggio sindacale nelle ore di lavoro presso la sala operativa della Polizia di Caltanissetta.
“Il fatto, naturalmente, è vero nella misura in cui rappresenta il normale esercizio delle libertà sindacali (art. 26, L.300/70), consistendo, in realtà, nell’occasionale consegna di un solo comunicato, in un momento in cui il nostro Fabio si trovava, per motivi attinenti al suo lavoro, presso la Centrale Operativa”, scrive Amico.
“La ragione di una tale deprecabile azione trova radice nel fatto che il nostro Sindacato, da tempo, è impegnato contro le scelte palesemente illegittime ed anticontrattuali che il Dirigente della Stradale ed il Questore di Caltanissetta ci impongono ed impongono ai colleghi, forti dell’appoggio di un cartello di Sindacati, ad essi affiliato ed a noi contrapposto per modus pensandi et agendi! Ultimamente, abbiamo dato molto “fastidio” alla dirigenza ed a quelle Sigle, che, di fronte alla nostra trasparenza politica, stanno perdendo la fiducia dei colleghi che, sempre più numerosi, vanno riconoscendoci stima e consensi. L’artefice primo di questo bel cambiamento è proprio Fabio Fazzi, congiuntamente ad altri validissimi componenti la Segreteria, che, per questo motivo, ha sempre rappresentato un continuo bersaglio da parte dei nostri oppositori”.
Il segretario nazionale dell'Ugl, inoltre, ha investito del caso il Capo della Polizia Alessandro Pansa, spiegando i motivi di questo “rancore” sindacale da parte dei vertici della Questura e del capo della Polstrada. “A causa delle nostre decise opposizioni alle scandalose scelte operative da questi promosse e poi adottate, quali la soppressione, nella giurisdizione del Capoluogo, della vigilanza stradale nella fascia notturna. A dimostrazione di ciò, non sembri una coincidenza, il fatto che la querelle nasce e viene inizialmente gestita nell’ambiente della Polizia Stradale”.
Romano Amico, a nome dell'Ugl, ha annunciato che la segreteria Regionale dell’U.G.L. Polizia di Stato ha proclamato lo stato di agitazione fino alla
definizione della controversia, “sanabile – è scritto ancora nel documento – solo con il proscioglimento dall’accusa ingiustamente mossa al nostro Segretario Vicario, ed interrotto ogni rapporto di tipo negoziale con i rappresentanti
dell’Amministrazione nissena, ha indetto una pubblica manifestazione, per la mattinata del 26 febbraio prossimo, davanti alla Questura di Caltanissetta, che vedrà coinvolti i colleghi, provenienti dalle nove province siciliane, la cittadinanza, le forze politiche che stanno sostenendo la nostra causa. La protesta avrà la finalità di affermare la sovranità del diritto alla libertà di parola, di espressione del proprio pensiero e della pratica delle libertà sindacali, nel suo soggettivo ed oggettivo esercizio”.