Pubblicato il: 30/06/2014 alle 16:26
Un anno fa avevano fallito per un soffio il decimo titolo italiano consecutivo nei campionati di nuoto master a Trieste. Ma quest'anno gli atleti della Waterpolo Palermo si sono presi la rivincita, tornando a primeggiare nei campionati nazionali che si sono svolti a Riccione. Al secondo posto si è classificata un'altra società palermitana, la Nadir, mentre i campioni uscenti della Flaminio di Roma si sono dovuti accontentare questa volta solo della terza piazza. La “stella” conquistata dalla squadra allenata da Cinzia Collura costituisce un record per una città come Palermo, in genere così avara di successi in campo sportivo. “Penso che questa parola ‘dieci' significhi molto – spiega la coach della Waterpolo – anche perchè non tutte le squadre riescono ad ottenere un successo che si prolunga così nel tempo. Significa che la squadra ha lavorato bene, che dopo avere subito una sconfitta siamo riusciti subito a riprenderci e a riconquistare quel titolo che l'anno scorso ci era sfuggito. Sono i risultati a parlare per noi”. La conferma viene dalla classifica finale dei campionati che, nonostante un nuovo sistema di punteggio che ha suscitato non poche perplessità, ha premiato il lavoro svolto dall'intero gruppo sia in campo individuale, con il circuito Supermaster, sia nelle staffette, che quest'anno hanno avuto un ruolo decisivo nell'assegnazione del titolo. Due i record italiani fatti registrare dalla Waterpolo nelle staffette 4X50 mista con Griffo, Amoroso, Noera, Uberti e 4X50 stile libero con Griffo, Noera, Uberti, Del Bosco. Oltre a un oro nella staffetta femminile 240 stile e all'argento nella 240 mista femminile e nella 160 stile femminile.
Per quanto riguarda i risultati individuali in evidenza Eugenia Cannada, oro nei 400 e 200 stile libero e bronzo nei 100 stile libero M60; Giulia Noera oro nei 50 sl e 50 farfalla e argento nei 400m stile M45; Marina Tagliava, oro negli 800 sl M50; Fabrizio Griffo oro nei 50 sl e argento nei 100 rana M55; e ancora medaglie d'argento per Giovanni Renna nei 100 rana M70; Cathy Schwartz nei 50 dorso M60; Monica Gabrielson 800 sl M70; Rosanna Manitta 50 rana M65; Paola Uberti 50 sl M45; Uberti ha conquistato anche il bronzo 100 sl, insieme a Guido Brizzi nei 400 sl M60.